MOTO

Novità in arrivo in casa Borile. Presto disponibili nuovi modelli sia termici che elettrici.

One-off

PIUMA 500

Realizzata interamente a mano, prima enduro al mondo ad avere il telaio perimetrale in Cr-Mo ed a montare un sofisticato sistema di sospensioni ad aria, senza molle, regolabile dal manubrio. Il peso era e rimane un record per la categoria, 101 kg! Moto che stimolò l’interesse della Honda Motorcompany Ltd. 

Inizia la storia

special

B 54T

Una moto classica che si rifaceva allo stile inglese degli anni ’60. Montava un motore GM di origine speedway ed un cambio separato costruito dallo stesso Borile. Telaio in cr-mo nero e serbatoio in alluminio lucidato a mano.

special

B 500CR

Presentata all’Eicma di Milano nel lontano 1999, era una “cafe’ racer” dalle linee originali ed affascinanti. Realizzata completamente a mano, tutta in alluminio, con molti particolari ricavati dal pieno in lega leggera e lucidati a mano. Una vera opera d’arte.

limited edition

B 500MT

Realizzata completamente a mano, si distingueva da qualsiasi altra per il monocromatismo in alluminio satinato, per la soluzione inedita del telaietto centrale, del monoammotizzatore laterale, mettendo in mostra sul lato sinistro due cornetti di aspirazione cromati. 

enduro soft

B 651 SCRAMBLER

Moto con serbatoio, parafanghi e fiancatine in alluminio battute e lucidate a mano ricordava le Matchless e le BSA da cross degli anni ’60, che il maestro Borile ha sempre amato. Questa volta la scelta ricade sul motore Suzuki,  del modello LS650, dettata dalla corsa lunga che dava vantaggi in termini di coppia fin dai bassi giri ed una goduria nella guida

motoalpinismo

MULTIUSO VERSIONE 125 CC - 230 CC - R

Pratica, leggera (tutta in alluminio) e comoda, la Multiuso è nata per i sentieri ma va benissimo per affrontare traffico e pavé. Ricorda le vecchie trial ma anche i “tuboni” anni 80: un oggetto spartano ma funzionale e versatile, a suo agio nel fuoristrada come su asfalto.

SCRAMBLER

B 450 SCRAMBLER

All’Eicma del 2011 la Borile presenta quello che è il modello di evoluzione dell’azienda e che sarà pioniere per questa tipologia di moto. La Scrambler presenta un gruppo termico Ducati raffreddato ad aria ed uno stile necessariamente retrò e  minimalista delle linee.

Cafè race o Tassellata

bastard

Non una semplice moto, ma qualcosa di più. Infatti “Bastard” è una linea di telai in lega leggera 7020 sia stradali che fuoristrada che vengono prodotti e venduti completi di ruote, sospensioni, serbatoio, manubrio ecc. ma senza motore. Entrambi le versioni, Cafè-race (in foto) o Country, della Borile Bastard, si potevano personalizzare con il motore che si preferiva tra Ducati e GM.

Limited- edition

B 500 RICKI

La Ricki  una motocicletta che fa della cura maniacale del dettaglio la propria linea guida, è unica nel suo genere e completamente realizzata a mano da Umberto Borile in persona. Monta un motore GM, con cambio Norton 4 marce e frizione a secco mossa da cinghia dentata.  Il serbatoio è completamente battuto a mano e il telaio, come il forcellone, segue la migliore tradizione Borile con l’utilizzo di allumino Carpental 7020.

special

b 300cr

La nuova motocicletta avrà la stessa impostazione stilistica della sorella maggiore, la famosa 500CR, contraddistinta da quel carattere in cui si mescolano ad arte meccanica d’avanguardia e linee retrò. Saranno invece del futuro la spina dorsale e il cuore della nuova B300 CR, a cominciare da telaio e forcellone, forgiati come sculture in alluminio 7020, materiale leggero e pregiato entrato nella migliore tradizione delle costruzioni Borile. Anche il serbatoio classico è in alluminio per completare la bellezza di una motocicletta, testimone della migliore tradizione italiana, che adotta componenti di prim’ordine, come le forcelle Marzocchi e un capitolato della migliore componentistica Made in Italy.

enduro

mdv 300

MDV -Motorea da Vecioti (leggi “motoretta per vecchietti”) è un mezzo raffinatissimo, snob il giusto, fatto per chi vuole fare fuoristrada la domenica senza ammazzarsi, lavare la moto con la canna dell’acqua e il lunedì andare in ufficio senza sbattimenti. L’ultima genialità dell’Umberto di Vò Euganeo. Uguale alle belve degli anni’70 ma riveduta e corretta per consentire ai ragazzi dell’epoca di divertirsi ancora. Avviamento elettrico, sella non altissima, adatta a tutti, candela esterna facile da sostituire, filtro dell’aria che costa 3 euro, zero iniezione, zero ABS, che tanto in fuoristrada non ti serve, quel serbatoio da 12 litri bicolore che ricorda un po’ Mazzilli un po’ Husqvarna, solida, no-nonsense.